L’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, secondo in ordine di grandezza solo al Colosseo, fu innalzato tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. in sostituzione dell’arena meno capiente risalente ad età graccana. L’edificio, in genere adibito agli spettacoli gladiatori, presentava in origine i quattro ordini canonici di spalti, accessibili attraverso scale interne ed esterne. Oggi ricopre un posto di grande importanza sia nella cultura che nell’immaginario collettivo a livello mondiale, per essere stato il luogo da cui il gladiatore Spartaco guidò nel 73 a.C. la rivolta che per due anni tenne sotto scacco Roma negli anni immediatamente precedenti il primo triumvirato.

Annesso all’Anfiteatro è il ‘Museo dei Gladiatori’ dove, con innovative soluzioni espositive, sono stati per la prima volta presentati al pubblico gli elementi superstiti della decorazione dell’Anfiteatro Campano.